Molti di noi si interrogano su qual’é il periodo migliore per poter potare i propri alberi e le proprie piante per il benessere del giardino affinché sia sempre vegeto, rigoroso e splendente in tutta la sua bellezza.
L’errore che solitamente viene commesso quando si pensa alla potatura è proprio la scelta del periodo sbagliato nell’attuare tale pratica. Infatti, non appena le giornate si accorciano e le piante entrano in dormienza per l’inverno, in molti di noi scatta l’idea di potare i nostri giardini.
Questa idea è sbagliata!
La maggior parte degli alberi e degli arbusti non devono essere potati in autunno perché così facendo potremmo danneggiare la pianta. Durante l’inverno, i tagli provocati con la potatura e di conseguenza le ferite aperte sulle nostre piante non avranno la possibilità di guarire in fretta e a causa dei fenomeni climatici invernali quali ad esempio le basse temperature, le piogge frequenti, ed in alcuni casi anche ghiaccio e neve, si ottiene l’effetto contrario ovvero la sofferenza della pianta.
Pensiamo, superficialmente, che potare in autunno sia il periodo migliore ma non pensiamo che l’autunno precedere l’inverno e con l’inverno l’acqua delle piogge si insinua all’interno delle fessure e crepe della pianta ghiacciando, provocando seri danni al legno e alla pianta stessa.
Non l’autunno ma l’inverno è il periodo ideale per potare gli alberi da frutta o gli alberi da ombra a foglia caduca.
Per esempio, quando si potano gli alberi da frutto è necessario porre particolare attenzione a selezionare i rami produttivi da quelli non produttivi onde evitare di sacrificare tutta la produzione dell’anno successivo.
A fine inverno, invece, si possono potare le siepi sempreverdi, perché andando incontro alle temperature più miti si minimizzano le tempistiche di cicatrizzazione delle ferite post-potatura, in quanto, appena gli alberi rompono la dormienza in primavera, la loro rapida crescita farà guarire rapidamente ogni ferita esposta e/o eventuali tagli.
Il nostro consiglio è quello di non prendere da soli, decisioni affrettate e d’impulso quando si decide di potare il proprio giardino a prescindere dalle tipologie di piante in esso presenti, ma è meglio consultare un esperto in materia come un agronomo il quale, conoscendo le caratteristiche di ogni singola pianta è in grado di consigliare il periodo di potatura ottimale.
La potatura è una tecnica colturale applicata a molte specie di piante sia di interesse ornamentale che agrario con lo scopo di favorire una crescita sana ed equilibrata ad ogni singola pianta sia essa una semplice rosa paesaggistica oppure un albero da frutto secolare.
La potatura va a modificare gli equilibri fisiologici della pianta con lo scopo di rendere la stessa più resistente alle malattie e migliorare la sua produttività.
Una potatura efficiente ci permette di beneficiare di un giardino sempre sano in grado di offrirci una migliore produzione di fiori e frutti.
Ricordiamo che la potatura ha un forte impatto sulla sopravvivenza e sviluppo delle piante, pertanto, serve conoscere le caratteristiche basilari della fisiologia delle singole essenze per comprendere le tempistiche e soprattutto le metodiche più adatte da applicare per ogni singola specie, in quanto errori e imprecisioni possono non solo compromettere lo sviluppo delle piante, ma addirittura condurle alla morte.
Se vogliamo un giardino sano e sempre produttivo, che ci faccia godere dei suoi fiori colorati, dei suoi profumi e dei suoi frutti, non agiamo da soli ma affidiamoci ad un esperto in materia, l’agronomo!